Per proteinuria si intende la perdita renale di proteine che vengono ritrovate nelle urine in quantità superiore a quella minima considerata fisiologica (vedi “Valori normali di proteinuria”).
La presenza di una proteinuria persistente è sempre significativa di una malattia renale.
La proteinuria è solitamente il segno di una malattia glomerulare ed in questo caso le proteine urinarie sono costituite soprattutto da albumina. Una proteinuria di molti grammi nelle 24 ore è quasi sempre di origine glomerulare.
Se la proteinuria è modesta la malattia sottostante può non essere glomerulare ma tubulare ed in questo caso si parla di proteinuria tubulare, diagnosticabile con gli opportuni dosaggi sulle urine di 24 ore (vedi “Valori normali di proteinuria”).
Una terza possibilità è quella della proteinuria “da overflow”, cioè un riscontro nelle urine di catene leggere prodotte da una malattia ematologica come il mieloma multiplo che passano il filtro glomerulare renale e superano la capacità riassorbitiva dei tubuli renali.
La proteinuria è in grado di indurre nel tempo una insufficienza renale cronica danneggiamento progressivamente i glomeruli o peggiorando una insufficienza renale già presente.