Obiettivi della terapia

  1. Ridurre il numero di recidive di calcolosi urinaria
  2. Correggere le alterazioni metaboliche riscontrate
  3. Ridurre il numero di coliche renali
  4. Ridurre il ricorso ai trattamenti con litotrissia e terapia chirurgica
  5. Correggere manifestazioni extrarenali di malattie sistemiche
  6. Non avere effetti collaterali

Per prevenire la calcolosi urinaria

  • Bere acqua (non altre bibite soprattutto se contengono fruttosio) in quantità tale da produrre 2.0-2.5 litri di urine nelle 24 ore e con ritmo circadiano (il più possibile distribuito nelle 24 ore: bere mezzo litro d’acqua prima di addormentarsi).
  • L’introito di sale non deve superare i 5 grammi nelle 24 ore, quindi non è consigliabile aggiungere sale ai cibi né all’acqua per cuocere la pasta.
  • Limitare le proteine animali a 1 grammo al giorno per Kg di peso ideale, quindi sostituire buona parte di proteine animali (carne, pesce, uova, formaggi, affettati) con proteine vegetali (fagioli, piselli, melanzane, zucchine, carote).
  • Limitare spinaci, rabarbaro, prezzemolo, erba cipollina, bietola, barbabietola rossa, verza, pomodori verdi, the verde, cacao, noci, noccioline, cioccolato, frutta secca perché ricchi di ossalato.
  • Consumare un normale quantitativo di calcio.
  • Evitare gli zuccheri semplici (zucchero per il caffè) e ridurre le calorie in generale perché, attraverso l’aumento della produzione di insulina, aumentano i livelli di calcio nelle urine.
  • Se in sovrappeso cercare di ridurre lentamente il peso corporeo con una moderata attività fisica e un regime alimentare con meno calorie.
  • Evitare di assumere integratori a base di vitamine (la vitamina A, C e D favoriscono lo formazione di calcoli).

Indicazioni dietetiche per calcolosi

Ipercalciuria

˃6.5 e 7.5 mmol/die (F,M)

Basso intake proteico (0.8-1.0 g/die)

 

Basso intake di sodio (< 5 g NaCl)

 

Alto intake di frutta e vegetali

 

Iperossaluria

˃0.5 mmol/die

Basso intake di ossalato

 

Bilanciato intake di calcio (1.2 g/die)

 

Ipocitraturia

˃1.5 mmol/die

Basso intake proteico (0.8-1.0 g/die)

 

Alto intake di frutta e vegetali

 

Supplementi di citrato, potassio, magnesio

 

Iperuricosuria

>4.5 e 4.8 mmol/die

Alto intake di frutta e vegetali

 

Supplementi di citrato, potassio, magnesio

 

Basso intake di purine

 

Basso intake proteico (0.8-1.0 g/die)

Rischio per calcolosi  
Introito di fluidiRidottoAumento della saturazione urinaria
Introito di sodioAumentatoAumento di calcio urinario e riduzione di citrato
Introito di calcioRidottoAumento di ossalato urinario
Introito di carneAumentatoRiduzione pH urinario, aumento di calcio e riduzione di citrato urinari
Introito di fruttaRidottoRiduzione pH urinario e citrato urinari
Introito di ossalatiAumentatoAumento di ossalato urinario

 

Fruttosio

Aumentato

Aumenta il calcio, ossalato e acido urico urinari

Caffeina

Ridotto

Aumenta il calcio, potassio urinari e diuresi, riduce ossalato

Succo arancia

Ridotto

Aumenta il citrato e pH urinari, assorbimento alcali GI

Proteine non latte

Aumentato

Abbassa il pH, citrato, potassio, magnesio, aumenta l’urico urinario

Frutta

Ridotto

Aumenta il magnesio urinario

     

 

Dieta per iperuricemia

Gli alimenti da evitare sono:
carni grasse, hamburger, würstel, frutti di mare e uova di pesce, insaccati grassi, formaggi stagionati grassi e fermentati, animelle, interiora di ogni tipo, estratti e concentrati di carne (brodo di carne), pesce inscatolato, frutta secca ed oleosa, frutta fresca ad alto contenuto di zucchero (banane, fichi, ecc.) anche se sciroppata; zucchero e dolciumi, marmellate e gelatine di frutta, sughi di carne, acciuga, anguilla, aringa, cefalo, crostacei, mitili, sarago sarda, sardina, sgombro, tonno, trote, triglia uova di pesce, anatra, cervello, cuore, fegato, lepre, oca, maiale piccione, rognone, selvaggina, trippa, asparagi, cavolfiore, lenticchie, funghi secchi, melanzane, peperoni, piselli, castagne, cocomero, datteri, nespole, mandorle, prugne, strutto, lardo, salse aromatiche o piccanti, tè e caffè forti, alcool.

Alimenti consentiti sono:
alimenti vegetali (compresi i cereali come la pasta e il pane), pesce magro, pollo, tacchino, latte scremato, olio extravergine d’oliva, riso non integrale, grissini, crackers, fette biscottate, cereali, brodo vegetale, latte e suoi derivati, asiago, bel paese, crescenza, fior di latte, fontina, mozzarella, ricotta, scamorza, barbabietole, bietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, cavolini di Bruxelles, indivia, insalata, lattuga, patate, pomodori, rape, zucca, olive, albicocche, arance, ciliege, mele, melone, pere, pesche, noci, uova, olio d’oliva, burro e margarina solo in piccole quantità, tè e caffè leggeri.

Contenuto di ossalati nei cibi

Molto alto
>100 mg / porzione

Alto
26-99 mg / porzione

Moderato
10-25 mg / porzione

Basso
5-9 mg / porzione

Prodotti da cereali

Nocciole

Fagioli

Carciofo

Mandorla

Anacardi

Mirtilli

Asparagi (cotti)

Cacao in polvere

Noccioline

Patate

Lattuga

Grano saraceno

Cioccolato al latte

Salsa al pomodoro

Piselli

Barbabietola

Carote

More

Mela

Rabarbaro

Cavolfiore

Noci

Pera

Spinaci

Sedano

Prugne disidratate

Melone

Bietola